I 3 metodi per comparire ai primi posti di Google
Se stai pensando di pubblicizzare la tua attività tramite un sito web, in questo articolo ti spiego come apparire in prima pagina su Google.
Ho voluto scrivere questo articolo per fare un pò di chiarezza sull’argomento e per mettere in guardia tutti coloro che pensano sia sufficiente avere un sito per ricevere contatti per la propria attività.
Molti pensano che basti avere un sito internet per avere visibilità. Soprattutto perché quando ci si rivolge a chi si occupa professionalmente della creazione di siti internet, il posizionamento in prima pagina di Google non viene nemmeno preso in considerazione.
Il professionista che realizza siti web, dovrebbe fare in modo che l’attività pubblicizzata in internet ottenga la visibilità necessaria per essere trovata da nuovi potenziali clienti generando un ritorno economico. Per ottenere questo risultato è indispensabile posizionare un sito in prima pagina su Google così da generare traffico di visitatori, ottenere contatti e vendere i propri prodotti/servizi.
Nella maggior parte dei casi, invece, un webmaster si limita alla pubblicazione di un sito che soddisfi solo l’aspetto estetico/grafico così da compiacere senza difficoltà il cliente che sarà contento del lavoro svolto. Peccato che nessuno visiterà mai tale sito, se non chi già conosce l’indirizzo, oppure il nome dell’azienda/professionista (talvolta nemmeno in quest’ultimo caso).
In quanto a preoccuparsi se avrà o meno visitatori e di conseguenza produrrà contatti e ordini, chi realizza siti non ne parla volentieri al cliente, o non ne parla proprio.
Questo perché non è semplice finire in prima pagina di Google e difficilmente un webmaster ha le giuste conoscenze per raggiungere questo importante obiettivo.
Se hai già un sito web e per la sua creazione ti sei rivolto ad una delle tante web agency, o ad un tuo conoscente webmaster, probabilmente ti sarai reso conto che la visibilità non la si ottiene semplicemente pubblicandolo. Te ne sarai accorto dal fatto che non ti procura nuovi contatti.
Quanto è importante creare un sito web in grado di comparire in prima pagina di Google?
Google è attualmente il motore di ricerca più utilizzato per trovare attività, negozi, aziende, prodotti, servizi o qualsiasi altro argomento di interesse. Di conseguenza è il mezzo più potente per dare la maggiore visibilità a un sito web… anche perché quasi tutti gli utenti italiani lo utilizzano per fare ricerche, per via delle sue qualità. Puntare dunque sulla creazione di siti web in grado di comparire in prima pagina è un passo molto importante da compiere.
Dopo questa lunga ma doverosa premessa, vediamo i 3 sistemi o metodi per comparire in prima pagina di Google.
Quando si fa una ricerca, Google propone 3 gruppi di risultati, ciascuno dei quali legato ad un particolare sistema da sfruttare per essere visibili:
1) RISULTATI SPONSORIZZATI (GOOGLE ADS): solitamente sono collocati in alto e/o a destra, hanno uno sfondo colorato, oppure un segno particolare che li contraddistingue dagli altri risultati. Sono gli annunci di chi paga Google per comparire in prima pagina anche senza possedere le competenze necessarie per posizionare i siti nei motori di ricerca.
I risultati che ho evidenziato sono quelli a pagamento (vedi punto 2). Aggiornamento: questi risultati non compaiono più sulla destra, ma solamente sotto la barra di ricerca.
Google Ads (che un tempo si chiamava Google Adwords) permette di creare degli annunci che, una volta cliccati, portano il visitatore a visualizzare il sito pubblicizzato. In genere a ciascun clic ricevuto viene addebitato l’importo di qualche centesimo di euro, ma il costo varia da caso a caso: maggiori sono i concorrenti che vogliono comparire in prima pagina di Google con determinate parole chiave, maggiore sarà l’importo da pagare per ciascun clic ricevuto (nei settori più concorrenziali può costare anche più di 2 € a clic).
In teoria, finire in prima pagina di Google nel contesto dei link sponsorizzati (annunci Google Ads) non dovrebbe essere difficile, visto che la condizione è pagare la posizione privilegiata. Tuttavia, soprattutto in presenza di una folta (e forte) concorrenza i costi dei clic possono essere particolarmente elevati ed è necessario creare campagne Ads ottimizzate per non spendere più di quello che si guadagna, mantenendo un’ottima visibilità.
In ogni caso è sempre consigliabile che sia un esperto a gestire la campagna Ads. L’errore più facile da commettere per chi è alle prime armi è far comparire l’annuncio alle persone non in target (non interessate) che per curiosità faranno comuncue clic sull’annuncio. L’inserzionista pagherà inutilmente i clic, sprecando così budget che invece dovrebbe essere utilizzato per farsi trovare dai potenziali clienti.
In alcuni casi la campagna Ads è indispensabile per ottenere clienti. Se ti serve consulenza, puoi contattarmi.
2) RISULTATI ORGANICI: i risultati di ricerca organici o naturali riportano i siti di coloro che NON hanno pagato per avere visibilità. Google riporta nelle prime pagine, i siti che secondo lui sono i più autorevoli e attinenti alla ricerca eseguita.
I siti web che Google elenca per ogni ricerca, sono spesso migliaia, a volte milioni. Se la creazione del sito web non viene affidata ad uno specialista del posizionamento si avrà la certezza di finire in mezzo alla marea di siti elencati da Google, ben lontano quindi dalla prima pagina di Google.
Naturalmente il sito lo si deve trovare cercando l’attività, non attraverso il nome dell’azienda, quest’ultima una cosa troppo facile da ottenere per chiunque, anche per un non esperto.
E’ troppo riduttivo essere trovati soltanto da chi già conosce l’attività (se non per un fattore di immagine o di fidelizzazione del cliente). Per fare business su Google occorre essere trovati da chi ancora non ci conosce, i nostri potenziali clienti.
3) MAPPE (GOOGLE MY BUSINESS): fra i risultati organici, talvolta compaiono le mappe di Google. Queste mostrano l’indirizzo fisico e i recapiti delle attività che si sono pubblicizzate tramite il servizio Google My Business (ex google places). Anche questo è un mezzo molto potente per essere trovati e contattati da potenziali clienti.
Ma è così difficile comparire ai primi posti fra i risultati organici?
Non lo sarebbe affatto se i competitors fossero sempre pochi.
Maggiore è il numero dei concorrenti nel proprio settore di mercato, più la battaglia diventa ardua. Da notare che il numero dei competitor non è quello di tutte le aziende che operano nel proprio settore e all’interno della propria città. Si tratta invece del numero di pagine che Google restituisce ad una determinata ricerca.
Se ad esempio si cerca un centro di massaggi a Verona, lo si potrà cercare attraverso Google digitando le seguenti parole: “massaggi Verona”.
Nel momento in cui scrivo questo articolo, Google restituisce per questa ricerca oltre 2.500.000 di risultati. Ecco, questo è il numero di pagine concorrenti da superare. Ovviamente questo non significa che ci sono così tanti centri di massaggi a Verona, ma per essere in prima pagina occorre arrivare fra i primi 10 risultati.
Per quanto il webmaster di tua fiducia possa essere un abile informatico, o uno studio pubblicitario che fra le varie cose si occupa anche della creazione di siti web, a meno che non sia esperto di indicizzazione e di posizionamento, avrà scarsissime probabilità di riuscita, prossime allo zero. Lo stesso discorso può valere per molte Web Agency che spesso promettono di posizionare i siti web, senza poi riuscire nell’intento (ammesso che ne parlino col cliente).
Il motivo per cui i Webmaster o le Web Agency in fase di trattativa per la creazione dei siti web non parlano al cliente della visibilità, ti sarà ormai chiaro: non possono rischiare di perdere i clienti dicendogli quale sarà il destino del sito da loro creato.
Riflettici bene prima di investire i tuoi soldi nella creazione di un sito che nessuno mai troverà.
Un conto è parlare di siti web amatoriali che non hanno lo scopo di vendere prodotti o servizi e quindi il problema della visibilità non sussiste.
Diverso è l’intento di pubblicizzarsi in internet per vendere, cosa che necessita di un sito che tutti possono trovare.